Vito Palmieri racconta una storia di conflitto e integrazione attraverso il calcio
Novembre 2017: la nazionale italiana non si qualifica al Mondiale di Calcio 2018. Ma nel sud Italia, a Bitonto, c’è chi non si scoraggia: un gruppo di ragazzi decide di organizzare un mondiale parallelo, da giocarsi lì, in piazza, davanti alla Cattedrale, tra l’Italia e le altre nazionali composte da immigrati. Ahmed, un ragazzino nato da padre e madre senegalesi, però, non ci sta: è nato e cresciuto in Italia, si sente italiano a tutti gli effetti e vuole giocare nella squadra dell’Italia. Allora come si fa? La soluzione è una sola: giocheranno due Italia e in ballo ci sarà più di una semplice partita di pallone.
Il Mondiale in piazza è il film di cortometraggio del pluripremiato regista pugliese Vito Palmieri, vincitore del bando MigrArti – La Cultura Unisce, realizzato con il contributo dell’Apulia Film Fund. Il corto è stato proiettato alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in occasione del quale ha vinto il premo Miglior film in concorso nella sezione MigrArti La Cultura che unisce e il premio Patrimonio Culturale Europeo.
Il film riflette sul senso di una comunità più viva e multiculturale che mai, già trasformata e integrata grazie alle seconde generazioni di italiani, che cercano solo conferma della propria legittimità. Il calcio diventa allora uno sport che unisce e può scavalcare pregiudizi e barriere.
Una produzione ARTICOLTURE
un film di VITO PALMIERI, con il supporto di MIGRARTI CINEMA | MIBAC e APULIA FILM FUND
Con Giulio Beranek e Malich Cissé,
scritto da MICHELE SANTERAMO e VITO PALMIERI,
fotografia GIORGIO GIANNOCCARO,
montaggio CORRADO IUVARA (a.m.c.),
musiche originali DANIELE FURLATI,
scenografie LUIGI CONTE,
costumi CARMEN BALESTRA,
suono in presa diretta VINCENZO SANTO,
prodotto da IVAN OLGIATI e CHIARA GALLONI, in collaborazione con ARCA DI NOÈ COOP SOCIALE
diretto da VITO PALMIERI
Una distribuzione SAYONARA DISTRIBUTION